L'esposizione presenta opere che possono essere definite appartenenti al genere dell'illustrazione scientifica, e che sono il risultato di osservazioni e studi dell'autore nel campo dell'entomologia (lo studio scientifico degli insetti) e, più specificatamente, della lepidotterologia (lo studio scientifico delle farfalle), ornitologia e botanica. L'obiettivo principale dell'artista è la presentazione obiettiva, realistica e inequivocabile di specifiche specie animali e vegetali che sono state classificate dalla scienza in distinte categorie tassonomiche grazie a caratteristiche stabili che distinguono particolari specie e ne facilitano la classificazione. In natura, invece, gli esseri vivono e muoiono indipendentemente dalla loro appartenenza come specie: è un concetto derivante dallo sforzo umano di conoscere i fenomeni naturali che esistono naturalmente, senza alcuna necessità di definizione. La tecnica specifica delle opere presentate (tempera), il significato dei dettagli dell'immagine e l'approccio analitico agli oggetti raffigurati sono fortemente influenzati da due tradizioni artistiche interconnesse ma diverse. Da un lato, il risultato tecnico e lo sforzo di presentare l’idea di qualcosa si rifanno alla tradizione della pittura di icone dell’arte bizantina medievale. Dall’altro c’è l’interesse rinascimentale per la natura e il desiderio di una sua rappresentazione autentica. “La caduta della lepre di Dürer” fa parte del titolo di una delle opere in mostra che può essere descritta come appartenente al genere dell'illustrazione scientifica. Raffigura un particolare tipo di uccello ma contiene al suo interno diversi riferimenti che si riferiscono alla celebre opera di Dürer. Tra i lavori che verranno presentati, ce ne sono alcuni che, per il loro contenuto e determinate caratteristiche tecniche (ad esempio l'uso di pannelli di legno schiacciato come base, caratteristico della pittura di icone) oltrepassano i confini dell'illustrazione scientifica e utilizzando i suoi strumenti visivi, esprimere le opinioni dell'autore sulla connessione interrotta tra uomo e natura. Informazioni sull'autore: Lyuben Domozetsky (nato nel 1988 a Blagoevgrad) è uno storico dell'arte, curatore presso la Galleria d'arte della città di Sofia e dottorando in arte bizantina presso l'Accademia Nazionale d'Arte. Ha conseguito una laurea in Storia dell'arte (2014) e un master in Storia dell'arte e dei beni culturali (2016), entrambi presso l'Accademia Nazionale d'Arte. Combina la storia dell'arte con l'illustrazione scientifica che per lui è l'espressione delle sue impressioni a contatto con la natura. Ha partecipato con le sue opere a tre mostre collettive della Società degli Animalisti, Fioristi e Illustratori Scientifici, Sofia.
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