

Biografia
Nella sua pratica, Jacques André affronta la precarietà dell'esistenza dell'artista e considera in modo giocoso la paradossale ingiunzione delle ideologie statali e di mercato rivolte agli individui che vivono sotto il regime del capitalismo neoliberale. Molti dei suoi lavori esaminano la condizione del disoccupato, di cui è stato per molti anni, mentre altri studiano l'atto del collezionare, in particolare libri e dischi, sia attraverso il prisma dell'adorazione dei fan che della scarsità di artefatti che questo può creare. Lo stesso André ha partecipato alla cultura rave nei primi anni '90 e ha persino organizzato un rave all'erg (scuola di ricerca grafica) di Bruxelles, quando era studente lì.