
Li Lihong
Cina
Nato nel 1970 a Phnom Penh da una ricca famiglia della classe media, Mak Remissa è oggi unanimemente riconosciuto come il fotoreporter più brillante del Paese. Questo è il suo status sociale e professionale, ma lui è molto di più: un modello per la maggior parte dei giovani fotografi del Paese. Sua madre era una professoressa universitaria, suo padre insegnava scienze naturali alla Royal University di Phnom Penh. È stato anche uno degli amministratori dello Stadio Olimpico, monumento emblematico nel centro della capitale dipendente dal Ministero della Pubblica Istruzione. Un modo di impegno sociale tanto quanto di affermazione di status.
Dopo gli studi primari e secondari, il giovane Remissa si iscrive alla Royal University of Fine Arts, dove studia dal 1985 al 1995. Ha conseguito il diploma nella specialità fotografica dopo due anni di formazione finanziata dall'Associazione Arts Cambogia, che è stata la prima a sostenere questa pratica in Cambogia.
Nel gennaio 1995 inizia una collaborazione con Cambodge Soir, quotidiano in lingua francese appena creato dalle Editions du Mékong e che scomparirà nel 2007. Ben presto diventa indipendente e, pur continuando a lavorare come freelance per The Phnom Penh Post, preferisce lavorare per aziende, ANZ Royal Bank, Design Group, Royal Air Cambogia, Nestlé, Bates, Total Cambogia tra gli altri, e organizzazioni internazionali tra cui UNDP, UNESCO, UNICEF, UNFPA, Unione Europea. Molto presto, consapevole di dover perfezionare la sua formazione per garantirsi un futuro professionale, ha seguito nel 1996 i laboratori del Centro Culturale Francese ed è stato uno degli appassionati utilizzatori dell'unico laboratorio in bianco e nero della capitale, creato da questo estremamente luogo attivo in quel momento in una città dove le attività culturali sono ancora rare. È lì che partecipa ad una prima mostra collettiva, nel 1994, per poi presentare, l'anno successivo, le sue immagini al Club dei corrispondenti della stampa estera a Phnom Penh e poi a Parigi. La sua prima mostra personale, “Un viaggio fotografico” ha avuto luogo nel 1997 al Centro Culturale Francese.
Nel 2001 è stato invitato ad esporre alla National Gallery di Ottawa. Era il periodo in cui il Canada cercava di attrarre nuovi immigrati e, quando suo figlio era appena nato, se ne andò con la famiglia nel 2003. Alla fine del 2005, quando gli fu offerta la cittadinanza canadese, decise di tornare in Cambogia.
Dall'aprile 2006 è dipendente della European Pressphoto Agency (EPA), l'agenzia di stampa tedesca per la quale è corrispondente in Cambogia. Questo lavoro a tempo pieno, il cui aspetto ripetitivo e la copertura degli aspetti istituzionali della vita politica lo annoiavano spesso, non gli impedisce di creare, ogni due anni, una serie personale, abilmente sviluppata e brillantemente messa in scena.
Sebbene abbia esposto regolarmente in Cambogia, sia in gallerie private, luoghi culturali e hotel ma anche nei festival Photo Phnom Penh e Angkor Photo Festival, ha ampiamente esposto il suo lavoro all'estero. Tra gli altri al Providence College negli Stati Uniti nel 2002, al Noorderlicht photofestival nei Paesi Bassi nel 2006, a Parigi al Photoquai nel 2007 o durante la mostra “Grain and reality” presso gli Ospedali dell'Università di Ginevra nel 2008.
Insegna regolarmente alla Royal University of Fine Arts di Phnom Penh e all'Istituto Francese della Cambogia.
Scegli le tue preferenze
L'arte ti appartiene
L'arte ti appartiene