

Biografia
Nato nel 1961, Alexander Donskoy è un pittore originario dell'estremo sud-est della Russia, alle porte della Cina. Questa mistica terra d'origine, ricca della storia dei diversi regni che la dominarono e di una natura preservata, nutrì la sua immaginazione e si rivelò lo stimolo per il suo percorso artistico. Durante la sua adolescenza, l'artista ha sperimentato diversi media e ha studiato opere classiche nel suo angolo. Da adulto divide la sua vita tra studi di storia dell'arte, filosofia e culture antiche, affiancati da appassionate visite ai più grandi musei e gallerie del mondo. Nel 1991 ha scelto il Canada come sua casa adottiva e ancora oggi risiede a Toronto.
Ricco della cultura artistica accumulata negli anni, Alexander Donskoy sviluppò un particolare interesse per la pittura fiamminga e il surrealismo, due influenze percepibili nelle sue opere. Miti, storia, leggende e temi religiosi ispirano le sue opere, dove l'artista realizza una reinterpretazione contemporanea. Ma più che una reinterpretazione, si tratta di una vera e propria proposta dell'artista: ambiguità, assurdità, disordine e sensibilità creano così composizioni uniche.
Alexander Donskoy gode di riconoscimento internazionale. Ha esposto in Russia, Canada e Cina. Nel 1998 è stato scelto per rappresentare il Canada alla mostra internazionale di Otaru, in Giappone, con il tema “Salvador Dalì e il realismo fantastico”. Espose quindi non solo accanto al maestro spagnolo ma anche con Max Ernst Marc Chagall, Ernst Fuchs e Hans Ruedi Giger. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche, in particolare quella del Royal Hermitage Museum di Toronto. Anche collezionisti privati canadesi, americani, russi, israeliani, svizzeri e cinesi hanno acquisito i suoi dipinti o disegni.