

Biografia
“Cerco l'infinito e il trascendentale attraverso la contemplazione e l'apprendimento del linguaggio della materia. »
-Simon Raffy
Né figurativo né astratto, l'approccio del dottore in fisico-chimica Simon Raffy è innanzitutto scientifico. Le sue ricerche fondamentali sull'interazione con la materia e le sue conoscenze teoriche della fisica lo spingono a sfruttare proprietà e leggi universali come la rifrazione del colore, le gamme cromatiche, le onde e persino l'acustica.
Nel suo lavoro l'artista svilupperà l'aspetto estetico dell'interazione di questi eventi fisici con la materia. Questa estetica è il frutto di una visione scientifica del mondo ma anche di una sensibilità specifica dell'artista che vede in questi fenomeni un riflesso autentico che va oltre l'ambito razionale della disciplina.
In effetti, la scienza nella sua arte è solo al servizio di uno scopo più grande.
Simon Raffy: “L’astrofisica cerca di vedere sempre più lontano nel tempo e nello spazio. La fisica delle particelle cerca di scendere fino alle fondamenta della materia”.
Il rapporto di questa disciplina con l'immensità costituisce la principale fonte di ispirazione dell'artista. Luce e materia unite da leggi specifiche creano effetti visivi immersivi e senza tempo che conducono ad una dimensione spirituale e sensibile. È in questo approccio specifico dell'artista che la scienza incontra l'arte.
Unendo un mondo razionale con un mondo sensibile, Simon Raffy crea uno stile innovativo e personale in cui la sua linea artistica gli permette di sviluppare immagini moderne e nuove. Negli sfondi monocromi mille colori e cristalli si mescolano con effetti irreali dove l'infinitamente piccolo convive con l'infinitamente grande.
Nationalità
Movimenti artistici