Thierry Mesquita

Nato a Bordeaux nel 1973 da una famiglia di origine portoghese, musicista fin da giovanissimo, si dedica tardivamente ma con assiduità alla pittura. Questo impulso nacque dall'incontro con l'artista Agnès Berniolles, di cui avrebbe frequentato lo studio privato. Lì, sotto il suo occhio benevolo, si esercita liberamente ed esplora l'universo pittorico e la materia, mentre ricerca se stesso.

Ciò diede rapidamente vita a una vera e propria identità artistica, totalmente slegata da qualsiasi influenza.
Tuttavia, Thierry Mesquita potrebbe essersi ispirato a grandi artisti ai quali talvolta allude, come Paul Klee o Vassily Kandinsky.

Ma sono soprattutto i suoi 4 anni di design industriale, presenti sullo sfondo, e la sua carriera semi-professionale di musicista e compositore ad alimentare oggi il suo lavoro.

La sua prima tela completata risale al 1999. Fu allora che si rese conto che i percorsi creativi della musica e della pittura sono strettamente collegati e, per lui, persino interdipendenti. La riflessione e il vagabondaggio artistico sono identici, cambia solo il mezzo...

Successivamente abbandonò la bottega e si liberò definitivamente dai discorsi accademici per dare libero sfogo alla sua innata creatività di compositore. Infine realizza e consegna le sue tele astratte, frutto di un mix di spontaneità, sfruttamento della casualità e costruzione guidata. All'inizio non c'è nulla di premeditato...

Ogni colpo di spatola o di pennello innesca quanto segue...

La sua ricerca di equilibrio e armonia tra masse e colori è per lui il mezzo per dare un senso a una quotidianità spesso noiosa... Sebbene l'asimmetria e la destrutturazione siano al centro del processo creativo di questo artista che desidera sfuggire a ogni tipo di formattazione, egli resta in allerta, sensibile al minimo segno, con la paura nello stomaco, pieno di dubbi e convinzioni sulle spalle... I tocchi sulla tela si susseguono fino all'avvento di questa partitura di colori di cui consegna le note con umiltà.

Alla fine, elaborate e rielaborate con una soddisfazione quasi musicale, le sue tele appaiono sottilmente facili, coerenti e decisamente armoniose. Per Thierry Mesquita, l'espressione artistica è il modo migliore per domare il tumulto dei pensieri e sentirsi liberi agli occhi del mondo esterno...

Tutte le opere d'arte di questo mondo non potranno mai eguagliare la vita di un singolo uccello...