Catherine Villa

Al centro delle preoccupazioni dell'artista c'è l'uomo nelle sue emozioni e nella sua relazione con gli altri. Psicologo nella sua vita precedente, il tempo dedicato alla cura delle anime ha lasciato il segno. Osservando queste forme emerse miracolosamente, si rimane immobili. Questa immagine che appare nella luce siamo Noi.

“Sono attratto da ciò che non si vede, per questo dipingo e scolpisco emozioni, momenti di separazione, folle che si muovono e si cercano, legami che si formano e si spezzano. Rimetto l'umanità al centro di tutto. »

Quali emozioni ci abitano? si chiede. E cosa ne facciamo? È il momento di guardarci in diretta.

Vicina a tutti, Catherine ci integra letteralmente nel lavoro. I suoi personaggi sono sempre vivi, sempre pieni di domande, sempre in attesa. Si muovono verso un futuro incerto, in equilibrio ma attori della loro storia.

Dopo le sue ricerche in arteterapia, dopo aver praticato per 10 anni l'acquerello e poi la pittura a olio, dal 2012 l'artista lavora con l'argilla e il bronzo, in particolare con la fonderia Delmas, fonderia ufficiale delle opere di Camille Claudel.