
Biografia
Aim Boo Fin dalla sua infanzia, ha imparato a disegnare, dipingere, scultura e musica. Se gli chiedi chi è e dove sta andando, risponderà “Guarda” citando questa frase di Confucio “Un'immagine vale più di mille parole”. È con le parole, del resto, che inizia la sua attività professionale in tipografia con la creazione e la redazione di pubblicità per un giornale.
Nel 1974 ama la musica di Django Reinhardt e suona a Parigi con tutti i musicisti e gli artisti che incontra. Suona Jazz nei bar, nelle strade di Saint-Germain des Pres e ovunque possa condividere la sua passione. Alcuni proseguiranno su questa strada e si faranno conoscere e altri si muoveranno verso percorsi diversi come la scrittura, il cinema, il business o la spiritualità.
Nel 1978 trascorre interi pomeriggi nel laboratorio di liuteria di Jacques Favino osservando la modellatura della sua chitarra e suonando con tutti gli appassionati di musica gitana. Fu all'inizio degli anni '80 che aprì la sua agenzia pubblicitaria dove successivamente dipinse manifesti cinematografici, scenografie, murales e trompe-l'oeil per aziende utilizzando diverse tecniche.
Per molti anni ha disegnato immagini, creato slogan, promosso prodotti e realizzato visual per la comunicazione di grandi marchi. Nel 1998 realizza le sue prime opere in digitale e neon, esprimendo la sua visione e i suoi pensieri sul mondo che lo circonda. Da allora ha continuato a esporre le sue opere in varie fiere d'arte contemporanea a Parigi, Cannes, Bordeaux, Reims, Mulhouse, Nantes, Lione...