Attraverso le sue scene vivide, Droze costruisce la sua mitologia moderna: un regno da favola in cui esiste come “l’altro” in un paesaggio già ultraterreno
Biografia
L'artista americana Augustina Droze (nata nel 1981) utilizza gli animali come narratori simbolici della sua esperienza personale. Le sue opere riflettono la vita di straniera e di madre, inquadrando il mondo come esotico, bello e sconcertante al tempo stesso. Vivendo a Pechino da un decennio, fonde elementi orientali e occidentali in dipinti e installazioni vibranti, caratterizzati da un'abbondanza di ispirazione rococò. Queste opere immersive danno vita a una mitologia moderna: paesaggi onirici ricchi di simbolismo e contraddizioni.
Le opere di Droze sono state esposte in numerose sedi, tra cui il Castellani Art Museum (2014), la Banaras Hindu University in qualità di Fulbright Senior Scholar (2017), l'American Center di Pechino dell'Ambasciata degli Stati Uniti in qualità di Distinguished Artist Envoy (2022), la Biennale di Londra (2023), il Tokyo Metropolitan Art Museum (2024) e il Carrousel du Louvre (2025). Oltre alla sua attività in studio, ha realizzato importanti progetti di arte pubblica in tutto il mondo, con commissioni da parte di Forbes Company, Albright-Knox Art Gallery, Tucson Pima Arts Council e Nagpur International Airport, tra gli altri.