“Milshtein enfant terribile de l’art” è una mostra che si terrà presso il Municipio del 10° arrondissement di Parigi dal 28 novembre al 20 gennaio 2025.
Nuovo incontro con il pubblico, è un'occasione non solo per scoprire e riscoprire l'opera di Zwy Milshtein ma anche per conoscere l'uomo dietro l'artista: un personaggio dal viaggio straordinario, di cui ancora oggi tragicamente fa notizia .
Nato nel 1934 nell'ex Unione Sovietica, a Chisinau, da una famiglia ebrea moldava, fuggì dal suo Paese natale nel 1940 di fronte all'oppressivo regime stalinista e poi all'invasione nazista. Iniziò poi un viaggio di esodo attraverso l'Europa dell'Est che si concluse nel 1948 con l'arrivo in Israele. Nel 1956, grazie ad una borsa di studio per la Scuola di Belle Arti di Parigi, si stabilisce in Francia, paese che non lascerà fino alla sua morte nel 2020. È in questo contesto di guerra e di esodo che Milshtein è cresciuto e si è costruito , mentre viene introdotto all'arte fin dalla tenera età con artisti come Georges Stefanescu o Zeev Ben-Zvi. Profondamente segnato dal suo passato che non smetterà mai di perseguitarlo e influenzarlo, Milshtein si rivela pieno di contraddizioni. Un uomo con uno spiccato senso dell'umorismo che può essere allo stesso tempo divertente e cinico, gioioso e oscuro, è un essere complesso che, attraverso la sua arte, esprime e soddisfa una ricerca di libertà. Dall'infanzia rubata all'enfant terribile, Milshtein sperimenta, giocando con formati, materiali e supporti. Un artista proteiforme la cui immaginazione è pari solo alla sua originalità, è un vero "tuttofare" capace di abilità tecnica.
Rispecchiando fotografie, citazioni autobiografiche e opere tra le più emblematiche e rappresentative del suo lavoro, la mostra “Milshtein enfant terribile de l'art” è una porta aperta su tutto ciò che, in definitiva, era costitutivo dei suoi universi. Lungi dall'essere una retrospettiva, questa mostra è soprattutto un omaggio a Milshtein che quest'anno avrebbe festeggiato il suo 90esimo compleanno.
Artista affermato, gode ancora oggi di un certo riconoscimento in Francia e all'estero, come testimoniano le sue numerose mostre personali e collettive. Inoltre, le sue opere oggi arricchiscono collezioni private ma anche importanti collezioni pubbliche come quella del Museo d'Arte Moderna di Parigi (MAM), del Museo delle Arti Decorative di Parigi (MAD) o del Museo d'Arte Moderna di New York (MoMA ).
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