

Algeria
• 1955
Biografia
Architetto di formazione, Hassen iniziò a dipingere da solo. Infatti, fu proprio grazie alla vicinanza con alcuni pittori che, giovanissimo, si interessò all'arte. Non frequentò nessuna scuola ma la Spagna fu l'inizio della sua avventura pittorica, da qui questa esplosione di colori e linee. Palma è allo stesso tempo, per lui, il luogo del risveglio e l'origine del passaggio dall'architettura alla pittura... Da Costantino a Palma e poi... la conquista del colore. Dipinge ad olio su tela. Il suo occhio va all'essenziale, sa, conosce al primo sguardo l'angolazione necessaria e corretta così come i colori che cantano uno accanto all'altro per farci vibrare di emozioni davanti alla magia degli elementi. Sa perfino come far andare via il silenzio e il freddo. L'artista Ahcéne Meghraoui, conosciuto come Hassen, è nato a Costantina, in Algeria, il 29 novembre 1955. Fin dall'infanzia, all'età di dodici anni, Hassen aveva deciso di diventare un artista-pittore quando aveva scoperto il fantastico mondo dell'arte durante la sua prima mostra collettiva al liceo. Senza guida né consigli, preferì terminare gli studi. È all'università, nel 1975, che scopre un mondo che aveva cercato ovunque. Farà dell'architettura la sua professione e, soprattutto, della pittura! Riguardo al rapporto tra arti visive e architettura, ha affermato: “architettura e pittura hanno lo stesso obiettivo, cioè la propagazione dell'emozione. Creare spazi, aggiungere colore e la luce farà il resto. “Il suo percorso artistico è luce e colore in tutte le cose meravigliose che racchiude. Il suo lavoro artistico è strutturato attorno a più temi ed è caratterizzato dall'utilizzo di materiali minerali (polvere di marmo, rivestimenti, gesso, ecc.). Il pittore gioca con le forme e poi le distorce, con tratti larghi e spessi in alcuni punti, a volte fluidi, ritmati da un ampio movimento. I colori si mescolano per dare vita ad altri colori e la luce fa il resto per produrre opere di grande sensibilità. Ha tenuto sei mostre nel 2000 e nel 2001. Dall'ultima nel 2002 al Palais de la culture di Constantine, si è ritirato nel suo studio. Tuttavia, lungi dall'essere statico, al contrario continua ad astrarsi dalla realtà nel tentativo di aprire qualche porta. Da allora si sono aggiunti alla sua produzione non meno di un centinaio di nuovi dipinti. I suoi ultimi dipinti sono stati presentati nel 2013 al Centro Culturale Francese di Costantina. Nel corso di una mostra originale che ha riunito le opere di due artisti, il cui talento, sensibilità e tecnica hanno saputo catturare l'attenzione del pubblico. Una sola mostra, ma due artisti; uno è un fotografo francese, l'altro è un pittore algerino: Due sguardi, un'immagine.
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