

Algeria
• 1950
Biografia
Henri Ibara è nato in Algeria nel 1950, quando l'Algeria era francese. Considerato morto alla nascita, verrà riportato in vita all'ultimo minuto. Molto presto, Henri Ibara scoprì la violenza attraverso un contesto familiare elettrico e la guerra d’indipendenza. Fin da bambino ha il dono del disegno e attraverso questo dono esprime la sua paura del mondo creando un universo personale. Arrivato nella Francia continentale nel 1962, sua madre lo abbandonò e fu allevato da suo padre. Un'adolescenza di rivolta e disperazione dove sperimenterà il vagabondaggio, l'obesità, l'umiliazione e i successivi fallimenti. È attraverso una dieta drastica e la pratica dello sport (ciclismo, karate, judo, rugby, basket e soprattutto corsa) uniti a una grande forza di volontà che riuscirà a superare tutte le sue sfide. Nel 1968 incontra il pittore italiano Mario Carrarra, che lo inizia e lo forma a tutte le tecniche dell'arte pittorica per più di dieci anni. Giappone, Tunisia, Germania, Spagna, Belgio, Italia, Caraibi, Lussemburgo, Svizzera) così come per numerose aziende private (Honda, Bouygues-constructions, Danonne, EADS, Boiron, BNP, Peugeot, Nike ecc...). Ibara ha anche partecipato a programmi televisivi come “Vivement Dimanche”, “Nulle part autre”, “40° à l'ombre” oltre a diversi notiziari (France3, France2, TF1, M6, Canal+ ecc...). Dal 2009, Henri Ibara vive in campagna in silenzio. Si divide tra le sue mostre di pittura dal vivo, il lavoro in studio, la pratica dello sport, la lettura e la scrittura...
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