
Biografia
Patrick Hoedt è nato il 6 gennaio 1966 a Mouscron, dove ha il suo laboratorio. Quest'ultima è ridotta alla sua espressione più semplice secondo la volontà dell'artista che, ad una formula “chiavi in mano”, preferisce quella di avere il tempo libero, ovunque si trovi nel mondo e in ogni circostanza, di procurarsi facilmente gli strumenti e i materiali necessari per creare la tua arte.
Questa semplificazione matematica si vede anche nella sua stessa creazione: l'artista infatti privilegia un'immediata alchimia tra il supporto e la materia per dare la massima spontaneità alla sua esecuzione; niente impasti preparatori quindi, questi avvengono secondo l'ispirazione del momento sulla tela stessa dove la ricerca dell'equilibrio tra toni e forme cerca di conformarsi al risultato che, rapidamente, prende forma.
L'augurio dell'artista è quello di fermarsi immediatamente non appena questa ricerca raggiungerà il suo scopo. La sua spontaneità, però, le impedisce di cadere nella ripetizione o nella ridondanza: l'esplorazione è, per definizione, in evoluzione e deve quindi combattere duramente tutto ciò che potrebbe confinarla. Pur essendo un ammiratore di Alechinski, l'artista non nasconde di criticare questo grande maestro come altri per questa tendenza a limitare il proprio sviluppo a produzioni unanimemente riconosciute come costituenti il vertice della loro arte.
È proprio per sradicare il pericolo di vedere repressa quella libertà di cui è profondamente innamorato, Hoedt implicitamente disprezza ogni linea regolare o ispirata da una preoccupazione per la geometria perfetta alla maniera di Camus, o anche per una superficie troppo adatta per espropriazione vigliacca di qualche finestra aperta sull’infinito. Ogni traccia è volutamente offuscata dal conscio o subconscio dell'artista, ed è proprio questo subconscio, nel processo di percezione dell'opera, che lavora per svelare il filo conduttore e si sforza di rivelarne i poteri nascosti.
Perché, nonostante questa avventurosa imprecisione che conferisce una certa profondità all'opera di Hoedt, i suoi dipinti rivelano singolarmente un timbro che autentica l'unicità di tutte le sue creazioni e, quindi, la personalità di un artista in cerca di umanesimo; che, come un abile tuffatore, scruta metodicamente l'insondabile abisso come per rassicurarsi, per meglio allora risalire, per tappe, verso la luce di una stella inaccessibile.
Nationalità