

PAROLE è un artista che si concentra sulla distorsione dei segni.
Biografia
Nato nel 1982, vive e lavora a Bruxelles, Belgio.
Pittore, performer e scultore, autodidatta con un background nei graffiti, Parole è un artista che rifiuta l'incarico di pratiche. Si concentra sulla distorsione dei segni, della fonetica e delle parole, al servizio di un lavoro che ruota sempre attorno alla scrittura.
La parola nasce spontanea dal vuoto del foglio, prodotto imprevedibile delle sue emozioni e dello scontro delle lettere che generano novità.
Quest'opera può essere decifrata come musica visiva con i propri ritmi, simmetrie e silenzi. Le scritture spontanee che sviluppa non possono essere dissociate dalle sue passeggiate urbane e dalle sue divagazioni grafiche.
Grazie a paletti sempre crescenti, eleva i suoi graffiti al livello dell'immaginazione e della poesia, a metà tra calligrafia e logogramma.
Si tratta di inventare tanto gestualemente quanto testualmente, torcendo, deformando, impastando e impastando le lettere fino a renderle illeggibili, opache a ogni lettura, resistenti al loro status di codici, convenzioni per la comunicazione intersoggettiva.
Le loro oscurità non significano che siano privi di significato, al contrario, liberano uno spazio per domande e interpretazioni.
Nationalità
Categorie
Movimenti artistici