Biografia
Cândido Portinari (1903–1962) è uno dei più grandi artisti brasiliani del XX secolo, riconosciuto per il suo impegno sociale e il suo ruolo centrale nel neorealismo. Nato il 29 dicembre 1903 in una piantagione di caffè a Brodowski, San Paolo, era figlio di modesti immigrati italiani. Fin dall'infanzia mostrò un precoce talento artistico e, all'età di 15 anni, si trasferì a Rio de Janeiro per studiare alla Escola Nacional de Belas Artes. Nel 1928 vinse il Prix de Voyage en Europe, che gli permise di soggiornare a Parigi, dove scoprì il cubismo, l'espressionismo e gli affreschi del Rinascimento italiano, influenze che incorporò nel suo stile personale.
Portinari realizzò oltre 5.000 opere, che spaziavano da piccoli schizzi a vasti affreschi. Tra le sue creazioni più importanti vi sono i pannelli monumentali Guerra e Paz (1952-1956), donati all'ONU nel 1956. Queste opere, ciascuna delle quali misura circa 14 x 10 metri, raffigurano la guerra e la pace, a dimostrazione del suo impegno per la giustizia sociale. Prima della loro installazione a New York, furono esposte al Teatro Municipale di Rio de Janeiro alla presenza del presidente Juscelino Kubitschek.
Il suo lavoro è profondamente radicato nella realtà brasiliana e mette in risalto i lavoratori rurali, i bambini, i rifugiati e le scene di vita quotidiana. Dipinti come The Coffee Washer, The Retirers e Dead Child dimostrano il suo interesse nel rappresentare le disuguaglianze sociali e la sofferenza umana. Nonostante il suo dichiarato ateismo, si dedicò anche a temi religiosi, come testimoniano gli affreschi della Capela da Nonna a Brodowski.
Portinari ricevette numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui il Premio Carnegie nel 1935 per Café (1934), diventando il primo modernista brasiliano a ottenere un riconoscimento internazionale. Gli fu conferita anche la Legion d'Onore nel 1946 e il Premio Guggenheim nel 1956 per Guerra e Paz.
Morì il 6 febbraio 1962 per avvelenamento da piombo, conseguenza della sua prolungata esposizione a pigmenti tossici. La sua eredità è preservata dal Museu Casa de Portinari a Brodowski, la sua casa d'infanzia trasformata in museo, e dal Projeto Portinari, diretto dal figlio João Candido Portinari, che lavora per preservare e diffondere la sua opera.