Cina
• 1994
Biografia
Fu alle medie, dopo essere stato molestato dai bambini della sua classe, che gli venne diagnosticato l'autismo. Dopo aver scoperto il suo interesse per il disegno, i suoi genitori gli comprarono un manuale per imparare a disegnare. Successivamente entra a far parte dell'Atelier d'arte Outsider a Nanchino. Dopo un anno, ha creato il suo mondo. Il suo lavoro, ispirato alle foto scattate con il suo telefono, è totalmente personale, frutto della sua immaginazione, riflesso misterioso del suo mondo interiore. Qui tocchiamo l'essenza dell'Art Brut come definito da Dubuffet, vale a dire una creazione non toccata da influenze estetiche e intellettuali, una forma di “purezza originaria”. A Ping Fang piace vivere in un mondo in cui non può essere disturbato e lavora sempre con la radio per tenere lontane le aggressioni esterne.
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