

Biografia
Nato a Holguín nel 1960, René Francisco è uno degli artisti cubani contemporanei più importanti. Ha frequentato l'ISA (Instituto Superior de Arte) dal 1977 al 1982, anno in cui si è laureato. Nel 1989 divenne professore presso l'Università e divenne molto popolare per i suoi metodi non ortodossi. Sperimentazione, pedagogia e intervento comunitario definiscono per René Francisco un'opera che si serve di agente di trasformazione e costituisce uno strumento del suo potere di mobilitazione.
Questo cambiamento fu promosso da quella generazione di artisti cubani che credeva fermamente nel ruolo dell'arte come forza trainante e strumento per trasfigurare la vita, un movimento che segnò una nuova filosofia artistica a Cuba. René Francisco insegnò ad artisti come Alexandre Arrechea, Wilfredo Prieto e Duvier del Dago Fernandez, che in seguito ottennero fama sulla scena artistica internazionale.
René Francisco è un artista che ha lavorato molto per la causa dell'arte concettuale e dello sviluppo della comunità. Per lui l'arte è un mezzo di ricerca e di trasformazione sociale, un modo per trasgredire la coscienza dei popoli, un oggetto di denuncia che si fonda su scienze come la sociologia e la psicologia. René Francisco supera così il quadro tradizionale dell'esposizione, modifica il suo linguaggio e va alla ricerca della sperimentazione, dell'intervento comunitario e delle basi di un insegnamento che tenta di unire pedagogia, arte e vita. Il suo lavoro ha portato alla creazione del famoso progetto: Desde una Pragmatica Pedagogica (DUPP), una nuova importante iniziativa educativa dell'Istituto Superiore d'Arte.
Per questo motivo, René Francisco fu per molti anni professore e direttore della galleria DUPP, che ebbe un importante impatto ideologico sia a livello locale che internazionale. Ha vinto - con la galleria DUPP - il premio National Curator assegnato dal National Council of Visual Arts nel 2001; e nel 2000, il Premio UNESCO per le Arti alla VII Biennale dell'Avana. Nel 2007, alla Biennale di Venezia, René Francisco presentò tutto il lavoro che aveva realizzato dal 2003 a favore di El Romerillo, una delle baraccopoli dell'Avana. Dopo aver ricevuto una sovvenzione da una fondazione berlinese, René Francisco decise di utilizzarla per aiutare gli abitanti di questo quartiere, dove, tra le altre cose, ristrutturò case e giardini.
Accanto a questo impegno incrollabile, ciò che René Francisco ama di più è la pittura. Utilizza una tecnica puntinista meticolosa, eseguita con una spatola. La maggior parte dei suoi dipinti hanno come temi la sociologia e la politica.
Nel 2001 ha ricevuto la laurea honoris causa in Belle Arti dal San Francisco Art Institute di San Francisco, California. È stato artista in residenza in diverse istituzioni, tra cui il Mataro Art Center di Barcellona - Spagna (2008); Fondo degli artisti cubani, New York (2004); la fabbrica di materassi di Pittsburgh, Pennsylvania (2004); il Künstlerhaus Schloss Wiepersdorf - Germania (2003); Residenza artistica Hersliya - Israele (1999); Museo delle Belle Arti La Chaux-de-Fonds - Svizzera (1997); e il Ludwig Forum für Internationale Kunst di Aquisgrana (1996).
Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive negli Stati Uniti, in America Centrale e Meridionale, in Cina e in Europa. Ha partecipato in particolare alla Biennale di Venezia nel 1999 e nel 2007, alla XXVI Biennale di San Paolo nel 2004, alla II Biennale di Salonicco nel 2009 e innumerevoli sono le sue partecipazioni, a partire dal 1997, alle Biennali dell'Avana.
Alcune delle sue mostre personali più importanti sono: “Paintings of Yesterday and Tomorrow” (Galleria Servando, L'Avana, 2010); Interpreter (Galleria Villa Manuela, L'Avana, 2009); Two Points of View (Pan American Art Projects, Miami, 2008); Nin's Yard (IX Biennale dell'Avana, Miramar Shopping Center, L'Avana, 2006); “Waiting List” (Galleria Nina Menocal, Città del Messico - Messico, 2005); “Aggiustamento del debito” (VIII Biennale dell’Avana, Museo Nazionale delle Belle Arti, L’Avana, 2003); “Abbasso René Francisco” (Galleria 106, Austin, Texas, 2002); e “Tubosutra” (Museo Goch, Germania, 2001 / Galleria Habana, L'Avana, 1999).
Nel 2010 ha ricevuto il Premio Nazionale delle Arti Visive dal Ministero della Cultura di Cuba.