

Biografia
Marc Bertin, artista autodidatta della Vandea, inizia la sua carriera negli anni 2000. Sensibile alla pittura astratta, pratica diverse tecniche utilizzando la linea, il tratto, il colore che scandiscono lo spazio delle sue tele.
Il suo percorso artistico è scandito da eventi significativi che alimenteranno e avranno un impatto decisivo nel modo in cui si avvicina alla sua creazione.
6 anni fa non si accontentava più del solo gesto pittorico e sperimentava diverse texture di fibre che combinava con colla, resina e acrilico per dare alle sue tele una dimensione più vibrante.
La sua esperienza come artigiano decoratore gli permette di approfondire la ricerca plastica e pittorica. Desidera mantenere una dimensione intuitiva al di là delle contingenze e dei dettami culturali che possono, secondo lui, essere un ostacolo al suo processo creativo.
Gioca sull'accumulo di mezzi che incorpora nei suoi dipinti, rendendo la sua arte particolare quanto il suo metodo di lavoro, per sentire direttamente la materia e preservare la libertà dei suoi gesti.
Questo artista prolifico con una sensibilità e una semplicità che incute rispetto gli ha permesso negli ultimi 6 anni di esporre le sue opere tra Londra, Hong Kong, passando per Parigi, Monaco e Saint-Tropez.
Una singolarità artistica che mescola lo spirituale e l'organico.
Una creazione in cui il legame tra diversi materiali fornisce allo spettatore una sensazione contemplativa dello spazio per ciascuna delle sue composizioni.
Marc Bertin ci invita a mettere in discussione la nostra percezione del tempo con gentile gentilezza: come questi fili intrecciati.
Lo spettatore resterà affascinato dall'incontro con le sue opere in un rapporto che va dal particolare all'universale.
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