

Biografia
Dipingendo, disegnando o anche arte digitale, realizzo tutto "a mano", sia utilizzando pennelli, matite o una tavoletta grafica collegata al computer. Utilizzo i vincoli e le qualità di questi strumenti secondo i miei desideri e le mie ricerche, con un doppio gesto come filo conduttore: stendo e ricalco, evidenziando le forme che indovino nel frastuono dei compiti.
Attraverso la superficie da riflettere, le tecniche con cui suono rispondono e si completano variando nel tempo la natura stessa di ciò che produco. Metà astratti/metà figurativi, i miei quadri parlano e trascrivono sentimenti attraverso il colore; caratteri lungo la linea. L'Essere Umano è un soggetto onnipresente nel mio lavoro: più o meno identificabile, spesso naviga tra sfondi astratti più selvaggi, istintivi. Non esiste un modello da riprodurre o tradurre: i volti si inventano, i corpi si trasformano, si allungano, diventano malleabili e compositi per mescolarsi con le altre forme intraviste attraverso lo sguardo.
Vedo le mie immagini come un gioco, la cui parte visibile è solo il risultato di un processo creativo. Sempre con questo desiderio di far emergere negli altri associazioni di immagini, emozioni, storie di cui appropriarsi, piacere di contemplare...