
VOZ'GALERIE
La Carte Blanche aux Galeries d'art de Boulogne
Da 9 marzo 2018 al 18 marzo 2018
Jean Ribière, rinomato fotografo, era vicepresidente nazionale dell'ANJRPC (Associazione nazionale dei giornalisti reporter, fotografi e cineasti), il cui presidente era Robert Doisneau e i principali membri Henri Cartier-Bresson e Raymond Depardon.
Nato a Niort il 9 febbraio 1922, Jean Ribière inizia la sua carriera nel dipartimento fotografico del quotidiano L'Indépendant des Pyrénées Orientales nel 1940. Nel 1944 sposa Micheline Vialle, anche lei giornalista. Jean, eccellente fotografo e Micheline, grande reporter, decidono allora di creare la propria agenzia di stampa “Ribière Presse Photos. » Vendono presto i loro reportage a più di un centinaio di giornali e riviste francesi e stranieri: L'Express, L'Aurore, Match, Keystone, BBC Londres... Riconosciuto dalla professione per la sua costante azione in difesa del diritto d'autore, Jean investe quindi fortemente presente nelle principali associazioni professionali nazionali dei fotografi.
Negli anni Quaranta dedicarono il loro lavoro alla Francia occupata e poi liberata. L'agenzia è poi cresciuta di dimensioni e ha goduto di una crescente notorietà.
Negli anni '50 i soggetti si diversificarono ulteriormente per concentrarsi sulla vita quotidiana francese. In particolare si conservano numerosi documenti eccezionali e rari su ciascuno dei dipartimenti francesi che percorsero per diversi anni per mettere in luce le tradizioni, l'arte romanica, la vita rurale, i piccoli mestieri.
Accanto a questa scoperta del territorio, lavorano come giornalisti sportivi (rugby 15 e 13, ciclismo, sport motoristici, ecc.) e come reporter giudiziari.
Nel corso degli anni '60, il talento di Jean Ribière viene riconosciuto attraverso mostre fotografiche internazionali dove riceve numerosi primi premi, in particolare ad Andorra nel 1962: medaglia d'oro e premio speciale della giuria.
Negli anni '70 danno un nuovo orientamento alla loro agenzia proponendo agli editori europei e americani illustrazioni sui temi della vita nelle regioni francesi. Sempre alla ricerca della soddisfazione del cliente, ora producono rapporti fuori dalla Francia (Spagna, Portogallo, Belgio, Italia, ecc.)
Negli anni '80, il successo dell'agenzia e i troppi ordini dall'estero inducono Jean e Micheline Ribière a ridurre i viaggi. Ora si dedicano esclusivamente allo sfruttamento della collezione fotografica e all'illustrazione di libri, riviste e programmi televisivi.
Morì nel 1989, qualche anno prima della moglie, e lasciò in eredità alla figlia, Hélène Tabes, tutta la sua opera: 120.000 documenti fotografici (90.000 negativi in bianco e nero, 30.000 diapositive e circa 2.000 stampe), oltre a 150 testi di resoconti documentari, del periodo 1941-1989.
Da allora Hélène Tabes ha assunto personalmente la gestione del suo archivio fotografico, per tutto ciò che riguarda le regioni francesi, e ha affidato la distribuzione nazionale e internazionale della collezione all'agenzia SIPA PRESS, inizialmente poi a GAMMA-RAPHO Today.
Il 21 agosto 2002, il Comune di Perpignan gli ha reso omaggio dando il suo nome ad una strada della città, in un nuovo quartiere dedicato ai più grandi fotoreporter del mondo.
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