

Biografia
Da bambina giocava con l'argilla e creava gufi, la sua ossessione.
Anni dopo, a Parigi, si stabilisce nei pressi dell'atelier Giacometti, il cui lavoro la influenzerà definitivamente. Segue corsi di arti decorative, poi nei laboratori della città di Parigi, e partecipa a numerose mostre in Francia e all'estero coinvolgendo collezionisti e musei.
Un po' di tutto, negli anni ritroviamo sempre il tema della coppia. Il suo lavoro fa spesso riferimento al libro di poesie di Paul Geraldy “Toi et Moi”. Estende la coppia a tutte le persone, trovando nei suoi titoli materiale per esplorare i sentimenti.
Alcuni personaggi vengono ad insinuarsi nella sua foresta di coppie e a dare una nuova dimensione che riflette una profonda solitudine. Nella sua scultura rimane l'idea di dare forma e rendere visibili le emozioni che ci guidano affinché ognuno possa trovare un momento della propria vita e farlo proprio.
Pone così un sigillo di eternità che incarna l'universalità dell'anima umana.