

Francia
• 1986
Biografia
In uno dei suoi racconti, dopo una descrizione dettagliata dei paesaggi nordici che evocavano la limpidezza dei cieli, il verde delle foreste e dei vulcani e l'immensità dell'oceano, il famoso autore islandese Þórbergur Þórðarson si accovacciò e sciolse un bronzo. Nella sua pittura, Lucas Rollin segue un approccio simile, affrontando l'idea che l'uomo e la sua storia siano parte integrante della natura. Da tutti questi paesaggi montani, dalle foreste di abeti immerse in una luce ipnotica, emana una sorta di inquietudine. Attraverso la ripetizione di segni e simboli, Lucas Rollin crea una mitologia personale che non comprendiamo direttamente, ma che costituisce una forma di misticismo in cui lo spettatore introduce il proprio significato. Nelle sue opere pittoriche come nelle sue sculture, l’accento è posto sull’astrazione di oggetti quotidiani, case, bauli, pezzi di legno, la cui vibrante banalità assume una dimensione paradossalmente ludica e ironica. In un simile contesto, il silenzio diventa palpabile. Lucas Rollin esprime questo stato di grazia. Invita lo spettatore a immergersi in una suprema malinconia.
Leggi di più
Scopri i movimenti legati a Lucas Rollin
Scopri le nostre selezioni di opere d'artisti
Hai bisogno di un aiuto per trovare il tuo colpo di fulmine? Consulta le nostre pagine di selezioni fatte per te.