

Biografia
L'affetto di Naen per l'arte, e più in particolare per la pittura, è sempre stato forte. È agli inizi degli anni 2000 che decide di affiancare al suo percorso professionale nel marketing e nella comunicazione l'attività pittorica.
Utilizzando quotidianamente la sua mente cartesiana per svolgere la sua professione originaria, Naen fa invece appello al suo intuito e alla sua spontaneità nell'esecuzione dei suoi dipinti. Armata di pennelli, coltelli, tessuti o anche con le dita, l'artista procede apponendo e giustapponendo strati pittorici dai colori potenti, composti da vernice acrilica combinata con inchiostro di china, e talvolta arricchiti con fogli d'oro e polvere di marmo. Questa tecnica permette al pittore di giocare con gli effetti dei materiali, della luce, delle trasparenze e, così, di rivelare nuove sfumature sottraendone altre.
Nel 2012, Naen si trasferisce nel Var dove continua e sviluppa la sua attività pittorica, a domicilio, nel suo studio di casa a La Londe-les-Maures. Profondamente toccata dall'opera del pittore cinese Zao Wou-Ki (1920-2013), maestro dell'astrazione lirica, visita mostre per nutrirsi dei colori e delle forme più diversi. Inoltre, Naen guarda al suo lavoro con uno sguardo molto esigente, cercando continuamente di raggiungere la perfezione, sia nell'armonia dei colori che nell'equilibrio della composizione finale. Pensate "come sogni in cui ognuno vedrà ciò che vuole vedere", le sue opere astratte e senza titolo offrono allo spettatore la possibilità di appropriarsi pienamente di ogni tela proiettando su di essa la propria immaginazione.
Il lavoro di Naen è ora riconosciuto in numerose mostre nazionali e internazionali, in particolare in Russia, Stati Uniti, Paesi Bassi e Portogallo.
Nationalità