

Biografia
Francese, nata nel 1975 in Germania, laureata in Scienze dell'Arte e Filosofia Estetica (Parigi.1 Panthéon-Sorbonne), Stéphanie Daverdon vive oggi in Francia in un villaggio nel cuore dei vigneti sulle rive della Marna.
Dopo un'infanzia e un'adolescenza itineranti, legate alla professione del padre, giovane sposa si stabilisce a Parigi per circa vent'anni. Dal 2012 si è stabilita in provincia dove ritrova la tranquillità della campagna insieme alla sua famiglia.
L'arte ha sempre avuto in lei un'intima risonanza e la pittura era evidente. Il suo lavoro è esposto in luoghi insoliti (una cantina di champagne del gruppo LVMH, un mulino, una chiesa o uffici turistici); o più tradizionali come la galleria d'arte “Live Gallery* – Paris 2nd”, la galleria d'arte associativa, i festival d'arte contemporanea, il mercato d'arte di Montparnasse; negozi di arredamento e vari saloni...
È stata premiata più volte, in particolare al Concorso Internazionale "Il Risveglio dei Giovani Artisti" nel 1995. Ha ricevuto il 1° premio per la pittura, che ha permesso alla sua tela di viaggiare in tutto il mondo, il 1° premio per il concorso Natixis “Au detour de l'art” nel 2007, premio del pubblico del consiglio generale di Seine et Marne nel 2012...
Trae ispirazione dai brevi momenti di luce catturati durante i suoi viaggi intorno al mondo. Le sue influenze artistiche sono principalmente l'espressionismo astratto e l'impressionismo con un affetto particolare per il lavoro di Joan Mitchell e Claude Monet.
La sua pittura esprime e rivela ciò che condivide con il mondo esterno e ciò che emerge dall'interno, ciò che scaturisce dal passato e ciò che appartiene al momento. Crea una simbiosi con gli elementi naturali per percepire l'energia che la natura sprigiona. È anche ispirata dalla sua forza e fragilità.
La sua tecnica si evolverà nel corso degli anni, per trascrivere attraverso la sua opera plastica ciò in cui crede profondamente: l'Arte come realizzazione del Sé.