

Biografia
GIB La Manufacture sviluppa ora la sua impronta artistica producendo illustrazioni. I ritratti di animali che immagina vogliono essere realistici e ispirati alla natura e sono talvolta impreziositi da motivi geometrici. I tatuaggi e l’arte urbana sono il suo ambito di riferimento.
GIB desidera affermare una visione critica e impegnata del nostro ambiente. Consapevole della minaccia alle sue più grandi fonti di ispirazione, gli animali, si impegna per sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi ecologici.
Essendo architetto di formazione, il dualismo città-natura lo ha sempre interessato. L’evoluzione climatica e sociale della nostra vita quotidiana la spinge a restituire alla flora, e soprattutto alla fauna, l’importanza che dovrebbero avere nelle nostre vite. Ecco come riconoscerlo: una pecora che esce dalla metropolitana di Parigi, un gorilla nella Vecchia Lione, un polipo su uno scooter elettrico nel Rodano...
GIB utilizza principalmente inchiostro di china, che gli consente di evidenziare i contrasti tra bianco e nero; poi pittura acrilica o acquerello per evidenziare una caratteristica unica dell'animale o per contestualizzarlo in un ambiente. Le sue opere si presentano sia in grandi formati cartacei, incentrati sui dettagli, sia sotto forma di produzioni su supporti diversi, in particolare per quanto riguarda le personalizzazioni. Le vecchie tavole da skateboard francesi sono diventate il suo mezzo di espressione preferito. Per lei, questo oggetto urbano svolge il ruolo di interfaccia tra la fauna selvatica e la città.
"Di recente sono diventato il felice proprietario di una scorta di tavole da skateboard del famoso marchio Reflex. Queste tavole sono state realizzate ad Annecy, tra il 1978 e il 1983. L'illustrazione mette in risalto il legno e la forma della tavola, e viceversa. Lavorare su questi skateboard d'epoca conferisce loro anche una seconda vita come opere d'arte. Oggi le mie produzioni decorano gli interni o attraversano le città."
- GIB