Silva Usta
  • Biografia
  • Opere
  • Movimenti

Silva Usta

Francia • 1960

Biografia

Silva Usta, artista armena nata a Istanbul, ha studiato arte orafa a Strasburgo, poi ha seguito i corsi presso la scuola comunale di arti plastiche di Nizza (Villa Thiole). Affronta i campi più diversi e presenta nel suo laboratorio di Nizza, La Conciergerie Gounod, le opere dei suoi amici artisti e il suo stesso lavoro. La sua attrazione per i materiali nobili, le gemme e gli ornamenti, suscitata senza dubbio dall'oreficeria antica e dalle miniature dei manoscritti armeni, famosi per i loro colori cangianti su fondo oro, si esprime nei suoi mosaici, decorazioni di oggetti di cui ha disegnato il disegno, pannelli interni o murali creazioni che giocano con la natura, che fungeranno da preziosa vetrina per i gesti di chi le abita.

Plexiglas, polimeri, ebano, vetro di Murano colorato in massa, ricami floreali, tulle, piume,

argento – Anche Silva combina i materiali più disparati nei suoi gioielli-scultura, aspettando e suggerendo il corpo che adorneranno con la loro brillantezza barocca e il loro “fascino inaspettato” così baudelairiano.

Perché il corpo è il tema costante della sua ispirazione, disegnato dalle zone piatte dei suoi ritagli di ardesia e plexiglass (anche qui, un incontro tra un materiale sintetico e un materiale tradizionale), o inciso nella lastra di metallo, matrice delle sue belle emozioni erotiche. acqueforti, che Martin Miguel e Alain Freixe hanno accompagnato con le loro poesie – acqueforti che celebrano le gioie carnali, insieme ad altre suite di incisioni in cui Silva esplora città e surreale. La sua arte fiorisce ora in formati più grandi, dove il corpo non è più rappresentato, ma presente attraverso il solo gesto dell'artista, inscritto in una sostanza generosa mescolando acrilico, olio e pigmenti su sfondi dipinti a mano in aerosol, lisci e nebulosi. da cui il colore sembra nascere e fluire. Silva sviluppa uno stile di scrittura ampio e astratto, le cui onde e turbinii sembrano riassorbirsi in se stessi e dissolversi in una sorta di estasi colorata, per poi tornare in vita e svolgersi di nuovo. Domina il ritmo flessibile delle curve concentriche, architettonicamente esaltate da tocchi più geometrici. Una semplice linea di feltro a volte aggiunge il contorno aggraziato di un seno o di un viso. In una tela libera come "Pulsation", il fondo screziato, nero e malva che occupa il fondo dell'opera è attraversato da un fascio verticale che parte da tinte fredde per esplodere in uno spruzzo di luminosi blu e vermigli orlati da pochi fili gialli, e cedere il passo ad un cielo vaporoso e rosso. Il groviglio di linee crea un universo lirico di forme inaspettate, enigmatiche e seducenti, in perpetua metamorfosi. I dipinti recenti di Silva Usta raggiungono così una sintesi armoniosa ed esilarante delle sue varie pratiche. Spesso intitola i suoi dipinti con il nome delle pietre semipreziose che usa per i suoi gioielli – rubino, opale, giada, corniola, turchese, spinello con cristalli rettangolari rossi – e i cui colori si ritrovano, come in fusione, nei suoi tavolozza artistica. La luminosità dei colori e la spontaneità del gesto contribuiscono alla potente seduzione formale delle sue opere dove, in completo contrasto con il puritanesimo ambientale, dà libero sfogo al principio del piacere.

Giacomo Simonelli

Leggi di più

Scopri le nostre selezioni di opere d'artisti

Hai bisogno di un aiuto per trovare il tuo colpo di fulmine? Consulta le nostre pagine di selezioni fatte per te.