Nato nel 1967, Alexandre Van Buuren è un pittore francese. Le sue prime esperienze artistiche furono le caricature. A 17 anni vola in Messico e inizia a studiare arti visive presso l'Istituto Culturale Cabañas di Guadalajara. In questa città si immerge nella scena artistica messicana, entrando quotidianamente in contatto con le opere monumentali di José Clémente Orozco e con i numerosi murales presenti in città. Ritorna in Francia nel 1995, paese in cui vive e lavora ancora oggi. L'universo di Alexandre Van Buren si tinge di stranezza, al punto da essere fuori dal tempo. Fumetti, urbanità e fantascienza emergono come le sue principali fonti di ispirazione, risultando in opere al crocevia tra sogno e realtà. Le opere dell'artista sono state oggetto di mostre personali e individuali in Francia ma anche all'estero, in Messico e negli Stati Uniti. Nel 2010 ha illustrato “Le sucrier”, libro d'artista pubblicato dalle Editions de La Pénurie. Nel 2012 le sue opere sono state esposte al Consiglio d'Europa.