Incontro
• 1992
Biografia
Abel Techer è nato nel 1992 nell'Isola della Riunione. Vive e lavora nell'Isola della Riunione.
Si è formato presso l'Ecole Supérieure d'Art de la Réunion, dove ha ottenuto il DNSEP nel 2015 con le congratulazioni della giuria. Ha studiato anche presso la Escuela Superior de Arte y Diseño de Alicante (EASDA) in Spagna.
Techer sviluppa una pratica multidisciplinare - pittura, disegno, scultura, fotografia, video e installazione - che mette in discussione le nozioni di identità: genere, rapporto con se stessi, stereotipi maschili/femminili, travestitismo. Attraverso frammenti di intimità, il suo lavoro si basa su una ricerca costante di sé stessi e della relazione con gli oggetti e gli spazi. Le sue opere riflettono una ricerca volta ad andare oltre il proprio corpo. Il corpo diventa oggetto di sperimentazione, delle possibilità che la fantasia e l'immaginazione consentono, e quindi è allo stesso tempo uno spazio onirico e un parco giochi.
Attraverso le sue diverse opere, l’artista crea una “mitologia personale” in cui la nozione di gioco è centrale. La "falsa apparenza", che ha a che fare tanto con l'apparenza quanto con il gioco e l'auto-rappresentazione, si ritrovano fianco a fianco. Presenta vari avatar che si moltiplicano all'infinito e ti invita a metterti nei panni di un personaggio diverso ma intimamente tuo.
Per Techer, "L'autoritratto è questo strano modo di diventare altro. La pittura e la fotografia hanno il potere di strappare l'immagine al soggetto, di fissarla, di renderla senza tempo. Il soggetto è in continua evoluzione, il corpo cambia.” Il suo lavoro trae spunto dagli scritti di Judith Butler, teorica americana del pensiero queer, per evidenziare le proprietà malleabili del genere.
I suoi lavori sono stati esposti alla Biennale d'arte nOmad (Arnac-la-Poste / Bourges / Parigi / Calais / Bruxelles / Berlino, 2018), al centro d'arte Transpalette (Bourges, 2018), a ZO Anima (Nîmes, 2017), al FRAC Poitou-Charentes (Angoulême, 2017), al Museo Stella Matutina (Isola della Riunione, 2017), all'Institute of Contemporary Art Indian Ocean (Mauritius, 2017), alla Cité des Arts (Isola della Riunione, 2017), alla Maison consulaire (Mende, 2017), all'Ancien Hôtel de Ville (Saint-Denis, Isola della Riunione, 2017), al Museo Léon Dierx (2016, Isola della Riunione) e al FRAC Piton Saint-Leu (Isola della Riunione, 2015), tra gli altri.
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