

Biografia
Nata a Parigi nel 1964, Esther Guenassia intraprende molto presto il percorso artistico. Ha trascorso la sua infanzia studiando musica (era violinista in un'orchestra) e frequentando il museo del Louvre. Dall'età di dieci anni si iscrive al Cours Martenot e inizia a dipingere.
Pur proseguendo gli studi superiori in ambito commerciale (ha conseguito un diploma post-laurea presso l'Istituto Francese di Moda nel 1987), ha continuato a studiare disegno e pittura al Cours Charpentier e poi agli Ateliers des Beaux Arts di Parigi.
Nel 1988, dopo uno stage presso Publicis, viene avvicinata da un designer tessile israeliano, Eliakim, con il quale allestisce la mostra Man Ray al Pavillon de Bagatelle. L'anno successivo Eliakim gli affida la gestione del suo Show Room, Place de la Bastille a Parigi. Fino al 1991 ha continuato ad esprimere il suo innato senso del colore e il suo amore per i materiali creando collezioni tessili per l'Europa e il Giappone.
La sua ricerca personale lo porta alla ricerca delle sue radici. Negli anni '90, Esther fece diversi viaggi in Israele e lì conobbe il misticismo ebraico. Sebbene non avesse ricevuto in precedenza un'educazione religiosa, scoprì un mondo affascinante e attraverso questo percorso ritornò all'ebraismo.
Fu in questo periodo che iniziò la sua ricerca pittorica sul simbolismo delle lettere ebraiche.
Appassionata di questo studio, si reca negli Stati Uniti per sperimentarlo per diversi anni all'interno di diversi movimenti legati all'Hassidut e alla Kabbalah. Questi incontri gli hanno permesso di scoprire una cosa essenziale: l'esistenza di un'altra Realtà.
Lei che proviene da una grande scuola parigina, dal mondo della moda e dell'apparenza, scopre attraverso lo studio e il lavoro interiore, l'importanza di tendere la mano agli altri, di dimenticare se stessi, la chiave essenziale che consente l'accesso a un'altra percezione, una percezione che si estende oltre la limitazione dei 5 sensi. Esther Guenassia coglie questa Realtà Trascendente e ce ne fornisce la chiave attraverso i suoi dipinti di lettere ebraiche. Per lei questo alfabeto sacro, nel suo contenitore simbolico, porta con sé il segreto divino e la Luce Infinita senza la quale la Materia rimarrebbe inerte.
I suoi dipinti sono sparsi in collezioni private in Francia, Stati Uniti e Israele.
Dal 2002 vive e lavora a Gerusalemme, espone regolarmente e tiene laboratori di arteterapia che combinano pittura e simbolismo.