

Biografia
La presenza della figura umana è una costante nella ricerca pittorica di Giulia Milani, sia essa rappresentata da un volto o da un oggetto dimenticato.
Gesti erotici si alternano a elementi pudici, l'individuo è il soggetto dei ritratti di famiglia.
Tra veli e spazi bianchi si susseguono gli accostamenti tra individualità e nucleo familiare, mondo adulto e realtà infantile.
Questi soggetti si mescolano nello sbiadimento dell'incarnato e nella violenza delle pennellate sovrapposte, usate come correzione.
La difficile lettura dei volti e talvolta la loro completa cancellazione caratterizzano la crisi di identità provocata da un'analisi introspettiva.
La ricerca risiede quindi nell’armonia del doppio significato degli elementi anatomici della donna e nell’ambivalenza dei gesti del bambino.
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