

Biografia
I dipinti acrilici di Jim Grundy traggono ispirazione dal rapporto tra colori e motivi presenti nell'ambiente naturale e in quello costruito. Le composizioni vengono sviluppate utilizzando processi matematici tra cui simmetria, riflessione e rotazione. L'interazione tra caso e controllo è un fattore importante nello sviluppo di ogni opera. L'elemento casuale consiste nel consentire alla vernice di evolversi e di formare strati in modo istintivo, lasciando che sia la gravità a dettare il flusso in un modo simile al processo di sedimentazione. L'elemento di controllo consiste in disegni preliminari precisi, solitamente tracciati su carta millimetrata e poi proiettati e trasferiti sulla superficie del dipinto. Nel tempo, l'equilibrio tra l'intensità del colore, la forma, la dimensione e la consistenza di ogni elemento si cristallizza.
I suoi dipinti possono sembrare rientrare nella tradizione dell'astrazione geometrica dai contorni netti, ma il contrasto tra superfici fluide e aree di colore intenso e le loro relazioni affondano le radici nell'osservazione del mondo reale.
Jim Grundy ha esposto in mostre personali e collettive, nonché in open studio a Londra. Più di recente, ha presentato una selezione di opere alle fiere d'arte Olympia Fine Art, Red Dot Miami e Art Palm Beach in collaborazione con Steidel Fine Art. La maggior parte delle sue opere sono conservate in collezioni private.