
Biografia
Sir Anthony Hopkins, considerato uno dei più grandi attori viventi di tutti i tempi, si descrive come un “artista timido”. Nel 2005, sua moglie Stella, commerciante d'arte e antiquariato, è stata il catalizzatore per lanciare il suo amore per la pittura professionale. La prima mostra di Hopkins a San Antonio, in Texas, ha venduto più di 100 delle sue opere a beneficio della Born to Read Literacy Foundation. Quattro anni dopo, nel 2009, un tour ufficiale dei suoi dipinti si è fatto strada nelle gallerie d'arte delle principali città del Nord America e dell'Europa.
Hopkin è diventato cittadino americano e ha festeggiato con un viaggio di 3.000 miglia attraverso il paese. Sconosciuto per fotografare o disegnare, dipinge a memoria e trae impressioni da ciò che ha visto. Crea astratti acrilici su tela utilizzando solo una spatola e lavora con inchiostro su carta. I suoi paesaggi vibranti hanno una cruda innocenza e una qualità intuitiva espressa attraverso forma, colore, consistenza e luce.
Lo stile di Hopkins è spesso descritto come surreale; il movimento creativo che esplora i sogni e l'inconscio attraverso l'arte, la poesia e il cinema. Affascinato a lungo dai suoi sogni e stati di coscienza, Hopkins afferma che i suoi sogni sono sempre stati vividi, tanto che è stato ispirato a disegnarli da ragazzo. Ormai sulla settantina, i suoi sogni sono influenzati dal colore ricco e intenso dei suoi dipinti. Afferma che la pittura ha fatto miracoli per il suo subconscio al punto che ora sogna a colori.
Anche se molti potrebbero pensare che Hopkins sia un attore che si diletta nella pittura, secondo lui è esattamente il contrario. Afferma di aver iniziato a recitare per abbandono grazie a una borsa di studio teatrale e che la pittura e la composizione furono i suoi primi amori. La sua motivazione a dipingere ogni giorno nel suo studio di Malibu è puramente per amore; “Quando dipingo, dipingo liberamente senza preoccuparmi delle opinioni esterne come le critiche. Lo faccio per puro piacere”.
Cita spesso Henry Miller: “Dipingi ciò che ti piace e muori felice”. Hopkins non è solo un genio creativo nella sua padronanza di tante forme creative, la sua espressione onesta e umile attraverso la spatola e la penna iniziata quando era solo un ragazzino continua ad essere una costante nella sua vita fino ad oggi.