
Biografia
“...Daido Moriyama diceva che “la città ha tutto: commedia, tragedia, panegirico, erotismo, è il luogo ideale dove si intrecciano i desideri delle persone”. E scaccio le città, le persone, tutte le emozioni e le nostalgie dalle strade.
Inseguo trame, luci e ombre, spesso rifiutando la ricerca della nitidezza tecnica, permettendo a immagini sgranate, sfocate e contrastanti di esprimere tormento, tristezza, solitudine, aggiungendo crudezza ed energia all'immagine ordinaria.
La città è la mia tela e sarà sempre il mio elemento naturale dove le mie fotografie potranno respirare, dove tutti i demoni potranno giocare insieme in una danza ipnotica e seducente.
Non lavoro su progetti a lungo termine, scatto foto una tantum e le ho sempre viste come un "esorcismo" per le mie paure e il mio inferno personale. Agendo d'istinto, senza mai cercare di pensare, non intendo raccontare una storia. Se gli spettatori vedono qualcosa, forse questa storia è nei loro cuori..."