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Babi est doux
Da 17 marzo 2022 al 28 maggio 2022
Nato nel 1971 in Costa d'Avorio, Jean Servais Somian è un designer, ebanista e scultore.
Eccelle nell'arte di trasformare il legno, il suo materiale preferito. Portatore di ascendenza, artista molto specializzato in termini di finiture, ha introdotto nella sua arte il colore originale.
Ispirato dalla natura, lavora con il legno di cocco, ebano o amazzonica. Incarnando un'arte ibrida, fatta di influenze miste, rivisita oggetti africani di tutti i giorni come vecchie canoe trasformate in divani, tronchi di cocco che diventano specchi, librerie o bacini di plastica capovolti e sormontati da cuscini di cera... comodi sgabelli a bacino con motivi africani tessuti dai colori cangianti, tanti mobili e sculture dalle linee pulite: la sua creatività si esprime attraverso questi pezzi originali.
Formatosi a 16 anni con il libanese Georges Ghandour, si è fatto le ossa tra la Costa d'Avorio e la Svizzera: presso il centro di ebanisteria Ghandour ad Abidjan e artigianale a Grand-Bassam poi a Losanna all'interno dell'agenzia di ebanisteria progettata da Daniel Beck. Lavora la palma grazie ad un artigiano discendente da una famiglia di re scultori, il “vecchio Kanga”. Seguirono lunghi anni vissuti a metà tra l'Africa e l'Europa.
Jean Servais Somian moltiplica mostre personali e collettive negli Stati Uniti, America Latina, Europa e Africa in spazi prestigiosi: gallerie, musei, Fondazioni, a Ginevra, Colonia, Parigi, Dakar, Algeri, Aquisgrana. La sua arte è entrata a far parte di collezioni illustri in tutto il mondo: in particolare Mathias e Gervane Leridon, re Mohammed VI del Marocco.
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