Stefan Kavsjö

Nato nel 1958 a Göteborg, Stefan Kavsjö è un pittore svedese che lavora a olio su tela. Ha iniziato a dipingere in giovane età, iscrivendosi alla Domen School of Art nel 1980, e solo quasi quarant'anni dopo, dopo una brillante carriera nella pubblicità, ha ripreso in mano il pennello.

Il suo lavoro lascia poi spazio a paesaggi privi di confini. Per l'artista, è il modo in cui possono trasformarsi in pochi minuti. Seguendo da vicino la costa, a volte il cielo è limpido e improvvisamente cede il passo a un fronte meteorologico che si avvicina dal mare, cambiando rapidamente l'aspetto e l'atmosfera del paesaggio. Dettagli familiari possono perdersi nella nebbia costiera, cancellati da un temporale o sfocati dall'intensa luce del sole del mattino o della sera. È in queste transizioni da uno stato all'altro che si situano i suoi dipinti. Periodi vagabondi, non un singolo istante in sé.

Né intendono rappresentare un luogo specifico, da qui l'assenza di nomi geografici. L'idea del luogo non dovrebbe definire un'immagine nella mente dell'osservatore. L'artista si sforza di creare visioni senza tempo, forse il ricordo di un luogo visitato, una sensazione, un'atmosfera in un dato momento.

La maggior parte dei dipinti nasce da schizzi, fotografie o semplicemente dai ricordi di una passeggiata. Tutti i dipinti sono realizzati con velature sottili combinate con una tavolozza ampia. I colori di base possono poi influenzare le velature successive o essere completamente cancellati, per poi essere nuovamente rivelati quando gli strati vengono rielaborati ancora bagnati.